
Siamo lieti di invitarvi alla terza edizione del festival LGBTQI Divers@ da chi? organizzato dal c.s.a. Pacì Paciana in collaborazione con Bergamo contro l’omofobia.
Dal 31 maggio al 5 giugno si alterneranno realtà del territorio e non, spettacoli teatrali, dibattiti, incontri, spazi gioco e aggregativi, karaoke, tornei di calcio balilla e appuntamenti culturali, culinari e ludici, che termineranno proprio domenica 5 giugno, in occasione del nostro torneo di calcio a sette Scendi in campo contro l’omofobia, giunto ormai alla sua settima edizione.
Madrina del festival sarà l’attore, conduttore radiofonico, scrittore e comico
Di seguito il programma dettagliato:
⚥ Martedì 31 maggio
Ambrosia presenta ANA-SUROMAI
Mostra fotografica e laboratorio creativo
Evento gratuito
⚥ Mercoledì 1 giugno
TANGAY – tango queer argentino
Laboratorio di tango a numero chiuso (max 40 persone)
Info e prenotazioni: ballolibero@anche.no
Evento gratuito
⚥ Giovedì 2 giugno
BERGAMO RAINBOW
Torneo di biliardino e Karaoke con Laura Fagioli
Info e prenotazione: balilla@anche.no
Costo a squadra: 5€
⚥ Venerdì 3 giugno
Ore 19
IL PORCO AL LAVORO
Presentazione del libro “Toglimi le mani di dosso”
di Olga Ricci
c/o Macondo bibliocafe, via Moroni 16 Bergamo
Evento gatuito
Ore 23
LA ROBOTERIE
Techno queer project
Ingresso: 5€
⚥ Sabato 4 giugno
Never Ending Saturday
giornata di incontri, dibattiti, spettacoli e musica
➽ Ore 14:30
Apertura cancelli
➽ Ore 15
IL GIOCO DEL RISPETTO
“Pari o dispari? Il gioco del rispetto” è un progetto voluto da un gruppo di lavoro privato, fortemente convinto dell’importanza di anticipare il più possibile l’insegnamento al rispetto di genere.
➽ Ore 15:30
PARIQUAL
Equal Opportunity games: giochi per crescere bambine e bambini consapevoli delle differenze e delle pari opportunità.
➽ Ore 16:00
PLUS ONLUS
La prima organizzazione italiana di persone LGBT sieropositive.
➽ Ore 16:30
Rete Lenford e Famiglie Arcobaleno
L’Avvocatura per i diritti LGBTI discuteranno con noi il progetto di genitorialità insieme all’associazione Famiglie Arcobaleno.
➽ Ore 17
AIUTO DONNA
Presentazione del Progetto Scuola
➽ Ore 17.30
WHAT IS PRIVILEGE?
Un laboratorio di riflessione sui privilegi, per persone “coraggiose”.
➽Ore 20
CENA AFRODISIACA
a cura dell’Osteria Lo Strozzapreti
Prenotazione: afrodisiaca@anche.no
Costo: 13€
➽ Ore 21:30
“MI CHIAMO EGON: diario di un transessuale”
di Egon Botteghi e Laura Rossi con Laura Rossi
Monologo teatrale
Ingresso: 3€
➽ Ore 23:30
Pink Violence Squad
I padrini della musica trash orobica…
Ingresso: 3
⚥ Domenica 5 giugno
VII edizione “SCENDI IN CAMPO CONTRO L’OMOFOBIA”
Torneo di calcio a sette maschile e femminile
info e prenotazioni: bergamocontrolomofobia@yahoo.it
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Tutti i giorni alle 19 aperitivo mangereccio ad offerta libera
Sabato 4 giugno
dalle 15.30
SPAZIO GIOCO e proiezione gratuita di KUNG FU PANDA 3
BANCHETTI INFORMATIVI e vendita GADGET
Ad esclusione degli eventi indicati, la programmazione si svolgerà presso il c.s.a. Paci Paciana, via Mario Cermenati (ex via Grumello 61/c) Bergamo.
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Divers@ da chi? Il Festival LGBQT bergamasco, alla sua terza edizione, aprirà le porte il 31 maggio e si chiuderà il 5 giugno. 6 giorni per dibattere, dialogare, confrontarsi, mettersi in gioco, ridere, bere, mangiare, ballare, cantare, riflettere, approfondire.
Sei giorni in cui si alterneranno, nello spazio del C.S.A. Pacì Paciana, numerose realtà che porteranno il loro contributo in ambito di diritti. In una società dove parità e rispetto sono solo costrutti teorici o privilegi per pochi, sentiamo il bisogno di continuare il cammino impervio della decostruzione dell’eteronormatività. Le etichette sono abiti stretti per i nostri corpi e le nostre identità. Vogliamo avere il diritto di scegliere chi essere e cosa essere, liberamente, senza pregiudizio alcuno.
Quest’anno indagheremo il tema dell’educazione, in ogni suo ambito e in ogni sua forma.
Quando la politica contribuisce a dilatare le disparità, quando gli organi scolastici, negando spazi di confronto, permettono ad omofobi, sessisti e razzisti di agire indisturbati il loro odio, quando la genitorialità diventa l’emblema del binarismo, avente diritto di delega sulle questioni affettive/sessuali, è necessario fermarsi e ripartire dalle basi.
Educare al rispetto, alla dignità, alla parità, ai sentimenti, alle emozioni, alle differenze, all’affettività.
L’educazione passa attraverso il linguaggio, non solo verbale, attraverso il gioco, attraverso i piccoli gesti quotidiani.
Passa attraverso la scuola, la famiglia, l’ambito lavorativo, lo sport.
Ci mettiamo in gioco continuamente, ogni giorno.
La nostra è una lunga lotta quotidiana, fatta di piccoli gesti, semplici.
Noi, non abbiamo paura!
Scritto da bergamocontrolomofobia
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